Oggi, voglio ricordare l'11
settembre.
Uno diverso, che tutti sembrano
dimenticare.
43 anni fa, Salvador Allende moriva
con queste parole:
« Viva Chile!
¡Viva el pueblo! ¡Vivan los trabajadores! Estas son mis últimas palabras y
tengo la certeza de que mi sacrificio no será en vano, tengo la certeza de que,
por lo menos, será una lección moral que castigará la felonía, la cobardía y la
traición. »
Mentre i carri armati militari insediavano
Pinochet, con il supporto di Nixon e i suoi sgherri, e della Cia, si
consumava un delitto contro l'umanità che avrebbe generato 38.254 persone detenute
illegalmente o torturate, mentre altre 3.216 verranno uccise o fatte sparire;
il tutto con la benedizione di Papa Woytila, che si affacciò dalla famosa
finestra con l’orrendo torturatore.
Curiosamente le
vittime sono appena un po’ di più di quelle delle torri gemelle, o 9/11, o
Ground Zero che dir si voglia, sulle cui responsabilità tra l’altro, qualche
dubbio rimane.