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giovedì 28 ottobre 2010

Napolitano, sempre Napolitano


Parlare in favore di Liu Xiaobo, al G20, ma scherziamo? “sarebbe stravagante”. D’altronde, come potrebbe prendere le difese di un dissidente che contesta un regime comunista? Non vi ricordate che plauso fece il nostro bel presidentino comunista, ops, pardon, ex-comunista, ai carri armati sovietici che invadevano l’Ungheria, spegnendo uno degli ultimi aneliti di libertà di quelle terre martoriate da quel regime che i nostri comunisti di allora tenevano in un palmo di mano, Napolitano in prima fila. Coglioni, badate bene, in questo non si possono chiamarsi fuori come ex-coglioni. Lo sono stati e lo rimangono. Per chi non si dimentica di Jan Palach e del ragazzo di piazza Tienanmen: la differenza è semplice linguisticamente, gli uni sono eroi con i coglioni, gli altri sono coglioni, con gli eroi.
Ora e sempre PeterPan.

domenica 13 dicembre 2009

Anarchia=Utopia: Napolitano: un mito! Piazza Fontana insegna..

Sono proprio contento di avere un ex-comunista come presidente. "Continuate a cercare la verità": alle famiglie delle vittime? grande, nemmeno Orwell inventò di meglio. Povero Orwell, se penso a cosa si associa adesso il "Grande Fratello"...che fine :-)
Ma torniamo al nostro, non ci si poteva aspettare nulla di più, in fondo, da uno che nel '56 plaudì ai carri armati rossi, e russi, portatori di libertà...e adesso fa il paladino della democrazia. Ma una parola di scusa, di ammenda, no? No, nemmeno quando è andato lì nel 2006. Me ne vergogno. Ha ragione perfino Berlusconi quando dice "Napolitano...si sta da che parte sta!". Sono sempre loro, sempre gli stessi, cambiano pelle ma la sostanza non cambia.....