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lunedì 23 marzo 2020

L'amore ai tempi del Coronavirus: Chapter Five

Alcune considerazioni sulla questione "mascherina":
una delle più ridicole, qui di seguito le dichiarazioni pubbliche:
- è obbligatoria
- non serve a niente
- serve al malato
- serve per non infettare gli altri
- serve per non farsi infettare
- è dannosa se la si usa più volte
- non è obbligatoria
- deve essere monouso
- se la tocchi e la rimetti sei fottuto
- Zaia che se le fa da solo
- lo stato che dice che darà finanziamenti a chi le fa
- la Fiat che subito dopo dichiara che riconvertirà uno stabilimento a fare mascherine
del tipo "dalle macchine alle maschere"

ma di cosa è simbolo la maschera?
del carnevale, ecco, ora ci siamo, e allora diciamocela tutta, l'unica cosa seria da dire sulla questione è:
"TI CONOSCO MASCHERINA!"

E tanti saluti a Pirandello e a Flaubert

L'amore ai tempi del Coronavirus. Chapter four

Alcune cose che non mi convincono:
il fatto che tutto sia circondato da un alone di....nebbia.
il paziente zero, l'origine, i sintomi, come ci si ammala, come si guarisce, i decreti che si susseguono addirittura un giorno per l'altro, soprattutto quelli dell'8 e il 9 marzo, a me danno un senso di inadeguatezza di chi è preposto a governarci.
Le disposizioni all'italiana, e cioè si, no, forse, ma. Ad esempio, dal sito del governo il 17 marzo:

Consentito l'uso della bicicletta, condizioni e limitazioni
In particolare, riguardo l'uso della bicicletta è consentito sia usarla come mezzo di trasporto negli spostamenti ammessi per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza, nonché per raggiungere i negozi di prima necessità, sia per praticare attività sportiva all'aperto.

Le condizioni a cui attenersi, come per tutti gli spostamenti consentiti, sono:

non spostarsi in gruppo
mantenere la distanza di sicurezza minima di 1 metro fra le persone.
Non è necessaria l'autodichiarazione
L'attività motoria all'aperto è espressamente prevista dai decreti come consentita, quindi non è necessaria alcuna autodichiarazione. In caso di controlli, le autorità di pubblica sicurezza possono comunque richiedere di dichiarare il perché dello spostamento. In quel caso, si è tenuti a effettuare la dichiarazione. In caso di dichiarazione falsa o mendace si può incorrere nelle sanzioni previste.

MA COME?
SE NON è NECESSARIA L'AUTOCERTIFICAZIONE PER L'ATTIVITA' MOTORIA PERCHE' POSSONO CHIEDERLA E DOBBIAMO DARLA?

Oppure oggi, alla radio, riguardo i genitori separati e il problema dei figli:

"si, si può, ma con una frequenza non sospetta"

MA CHE CAZZO VUOL DIRE?

SIAMO UN POPOLO DI PAGLIACCI

L'amore ai tempi del Coronavirus: Chapter three


Chapter three
sono l'unico stupido o tra le scadenze dei vari decreti ci sono incongruenze?
(pensa che Alzheimer, ho avuto dubbi sulla grafia del numero, non volevo mettesse le foglie)
debbo rinfrescare il mio inglese, aiutami www.oneworldinstitute.net 

L'amore ai tempi del Coronavirus: Chapter Two


Sono aperti i negozi di prima necessità.Mi sono letto il decreto ultimo e i due allegati. Quello che Salvini ha impiegato una notte a leggere, senza capirlo, almeno a suo dire.Beata sincerità.
Prima riflessione: i tabacchi sono generi di prima necessità?
certamente no, in un'accezione ristretta del termine.
Certamente si, se si contestualizza la dipendenza in un ottica di prima necessità (E maliziosamente potremmo aggiungere che c'è un interesse economico da parte dello stato)
Allora ha un senso, ma a questo punto sorge una domanda: seguendo questo ragionamento i negozi di svapo hanno sicuramente diritto a rimanere aperti, ma il decreto non li cita.
E estremizzando il concetto anche le sale slot dovrebbero rimanere aperte (e qua, pur se ci sarebbe ugualmente l'interesse economico dello stato, probabilmente non hanno avuto il coraggio, perché sarebbe scoppiato un putiferio)
Che ne pensate?
E, ultimo pensiero in libertà, perché uomo libero sono, dal punto di vista di prevenzione del contagio, che senso ha che i bar tabacchi rimangano aperti per vendere le sigarette, ma non possano servire un caffè? che, tra l'altro, è pure una dipendenza.
Ridicoli

domenica 22 marzo 2020

L'amore ai tempi del Coronavirus.
Chapter one
prima di sbizzarirmi in alcune riflessioni, mi permetto di consigliare a tutti questo link: https://www.my-personaltrainer.it/salute-b…/coronavirus.html
secondo me è la pagina più ben fatta su questo argomento

giovedì 2 novembre 2017

Violenze sessuali?

Trovo che chiamare violenze, che sia su maschi o su femmine, atteggiamenti o intenzioni, per quanto discutibili siano, sia realmente offensivo solo nei confronti di chi la violenza sessuale l'ha subita sul serio.

martedì 4 aprile 2017

l'Avvocato e il Magrebino

La cosa più divertente è stato il pezzo del #giornaledivicenza, dove quando narrava la favola che l'Avvocato e il Magrebino - dopo il Maestro e Margherita sarà un altro best seller - leggevano testi e scrivevano poesie, invece di "libro" il giornalista ha scritto "litro", nominando così una materia che più si adattava alla situazione.
La domanda è: quando si passano queste notizie così palesemente artefatte e farlocche, almeno nella loro riscostruzione, verrà poi una smentita che restituisca dignità al povero Magrebino, nell'esercizio delle sue funzioni, e cioè di marchettaro? Sembra che si possa parlar di tutto, a Vicenza basta non parlar di omosessualità. Oh My God;-)